Quali documenti servono per fare un finanziamento
Iniziamo dal primo passo, magari non ti accettano un finanziamento proprio perchè i documenti sono sbagliati. Quali inviare, allora? Conviene sempre fare un check con la propria banca o istituto di credito per rimanere aggiornati sulle carte da presentare ma in linea di massima alcuni documenti sono imprescindibili e vengono richiesti sempre:
- Documenti di riconoscimento. Autoesplicativi, alla banca serviranno dei documenti che attestino la tua identità.
- Buste paga. Servono a definire se possiedi un reddito continuativo e, quindi, sei capace di ripagare le varie rate.
- Dichiarazione dei redditi. Spesso va presentata in alternativa alla busta paga per i lavoratori autonomi. Alcune volte viene richiesto anche ai lavoratori dipendenti, in aggiunta agli altri documenti.
- Bollette della luce, telefono, gas o acqua. Attestano non solo la tua residenza ma anche gli altri pagamenti mensili a cui sei sottoposto.
Numero IBAN, residenza ed età. Non sono dei veri e propri documenti ma per richiedere un prestito bisogna possedere un conto corrente, essere residenti in Italia ed avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.
Come chiedere un finanziamento
Una volta preparata tutta la documentazione necessaria, richiedere un finanziamento è facile. Puoi decidere di farlo fisicamente, recandoti alla sede della tua banca, o online; ad oggi quasi tutte ti permettono di stipulare il prestito direttamente dal loro sito. Una volta presentata la domanda, bisogna aspettare l’esito. I tempi di attesa vanno dai 2 ai 20 giorni, a seconda del tipo di finanziamento richiesto.
Richiesta di finanziamento pre-approvata. Cosa significa?
La pre-approvazione significa semplicemente che la banca, ad una prima valutazione della richiesta, ha dato un parere positivo. Da questo momento analizzerà tutti i documenti e valuterà caso per caso se erogare il finanziamento. Non è ancora detto che venga accettato!
Richiesta di finanziamento accolta. Cosa significa?
In questo caso tutto è andato a buon fine, la banca si metterà in contatto con te ed erogherà la liquidità direttamente sul tuo conto corrente. Di norma dalla fine del mese corrente o successivo inizierà la restituzione tramite rate.
Richiesta di finanziamento ritirata. Cosa significa?
Se la richiesta di finanziamento è stata ritirata vuol dire che non è stata approvata per errore della documentazione o, più comunemente, perché il richiedente non è stato considerato affidabile a livello creditizio. In questo caso c’è poco da fare, il tuo nome verrà segnalato al SIC e non potrai fare domanda per un nuovo prestito (neanche in un’altra banca) per i successivi 30 giorni. Come ovviare al problema?
Chiedi il tuo prestito su FairePay. È facile, veloce e sicuro
Su FairePay richiedere un prestito è molto più facile, non servono particolari documenti e si può fare direttamente online. Basta semplicemente collegare il proprio SPID e conto bancario, il sistema effettuerà immediatamente una pre valutazione, senza richiederti buste paga, e ti comunicherà l’esito finale entro 48 ore. È il modo più comodo per richiedere finanziamenti tra i 2.000€ e i 20.000€.